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sabato 24 novembre 2012

Patatine fritte super croccanti!

Ciao!! Quella di stasera più che una ricetta è un trucchetto di cucina. Invece di andare al pub stasera abbiamo deciso di starcene a casetta e finalmente siamo riusciti a fare delle perfette patatine fritte, di quelle che non smetti più di mangiarne!
Il primo passo è tagliare le patate molto sottili utilizzando la mandolina . Via via che le tagliate sistematele su un canovaccio e asciugatele per bene
Mettete a scaldare l'olio in una larga padella. Quando è ben caldo friggete le patate poche alla volta e appena dorate metterle su carta per asciugare l'olio.non le sovrapponete! Così resteranno perfettamente croccanti!
Insomma bastano pochi accorgimenti...ma i risultati saranno esagerati: guadate un po' le immagini!!

venerdì 23 novembre 2012

PAN DI SPAGNA...

Ciao a tutti!!!!!
Qualche giorno fa ho portato a lavoro un dolce che ha riscosso, ad onor del vero, un enorme successo!!!
Mi piace molto cucinare e i dolci possiamo dire che sono la mia passione...

La ricetta che posto di seguito è quella del PAN Di SPAGNA!!!!
Il pan di spagna è un dolce semplicissimo e il suo numero di ingredienti è davvero esiguo... però non è un dolce banale ed è davvero importante farlo bene perchè è alla base di quasi tutte le creazioni dolciarie... le torte di compleanno per eccellenza, ad esempio, sono realizzate a partire dal pan di spagna!

Prima di raccontarvi la mia ricetta, volevo precisare che questo dolce è di origine italiana (nonostante il nome) e precisamente è stato inventato nella metà del 1700 da un cuoco genovese (tal Giovan Battista Cabona) per un importante ricevimento a Madrid!

Io non so se questa è la vera ricetta del pan di spagna , quello che so per certo, però, è che un ingrediente che manca è il lievito... ebbene, il pan di spagna, pur essendo un dolce soffice ed alto, deve essere fatto SENZA LIEVITO! 
Ecco a Voi la mia ricetta:

Ingredienti:
6 uova
180 gr di zucchero
150 gr di farina

Procedimento:
Sbattere le uova con lo zucchero in una ciotola con l’ausilio di uno sbattitore a fruste. Tale operazione deve durare per almeno 15 minuti.
Il composto che si otterrà, aumenterà di volume e sarà spumoso, quasi come quando si monta la panna e assolutamente non si avrà la percezione dello zucchero.
Successivamente aggiungere la farina molto lentamente facendola passare attraverso la rete di un passino o filtro (in modo tale che non vi siano grumi).
Mentre si aggiunge la farina, mescolare facendo un movimento circolare dal basso verso l’alto con un cucchiaio rigorosamente di legno. Per l’aggiunta della farina lo sbattitore non serve più!

In questa fase è molto importante far incorporare tanta aria al composto perchè questo lo renderà soffice ed alto.

Completate queste semplici operazioni, porre il composto nella teglia (già imburrata) e infornarlo per 45-50 minuti a 160 °C.


Provate e Spero Vi piaccia!
Naturalmente potete bagnarlo e riempirlo come più Vi piace …. Unica accortezza tiratelo fuori dalla teglia appena si è raffreddato e  tagliatelo quando è più freddo!!!!

lunedì 19 novembre 2012

Strudel pere e parmigiano

Continuiamo a svelarvi le nostre ricette segrete di cucina...anche se spero che questo blog diventi presto uno scambio di idee!!!
Questo è un antipasto sfizioso e originale! Provate a metterlo in tavola e chiedete agli ospiti di indovinare gli ingredienti!!!molto difficile che indovineranno!!!
Dunque vi occorre:
Pasta fillo o pasta sfoglia rettangolare già pronta 250gr
150gr pancetta arrotolata
50gr noci tritate grossolanamente
60gr parmigiano a scaglie
2 pere decana tagliate a spicchi molto sottili
Olio, burro,sale e pepe

Il procedimento è facilissimo!stendere la pasta su carta forno: stendeteci sopra le fette di pancetta, le noci, le pere a fettine, le scaglie di parmigiano e infine spolverate con sale pepe e un filo d'olio d'oliva. Formate un rotolo e sigillate bene i bordi. Spennellate con burro fuso e infornate per circa 20 min a 180 gradi.

È velocissimo da preparare ed è di grande effetto!!! Ciao a tutti

giovedì 15 novembre 2012

Stiamo sempre ad Aspettare!!

Questo é un post un po' particolare, non voglio parlare nè di cucina, nè di viaggi che sono i miei argomenti preferiti...volevo condividere con voi i momenti di attesa. Si, perchè sono in fila da due ore e probabilmente dovró aspettare per un'altra ora almeno.
Cosa fate voi quando c'é da aspettare?
io non sto ferma ma vado avanti e indietro..odio ad esempio aspettare l'autobus stando ferma, piuttosto mi incammino!
Non ho mai fumato peró immagino che accendersi una sigaretta sia molto scontato in questi momenti!
Faccio una telefonata...ma qui dipende anche da chi c'è dall'altra parte della cornetta...spesso la telefonata si risolve in due minuti e torno ad aspettare ...
Non ho nemmeno Facebook, potrei almeno mettermi a curiosare sui fatti della gente, ma ho scelto di essere una antifacebook e non cambio idea!
Insomma... Fatemi compagnia!!!
Ormai il modo più carino per me é scrivere sul blog, scrivere cose che forse nessuno leggerá...ma mi piace raccontare un'esperienza, condividere qualcosa che ho imparato...e perchè no anche condividere momenti come le attese interminabili, come questa!
E voi cosa fate invece?

domenica 11 novembre 2012

Tra gli Hodoos di Bryce Canyon





Nonostante molti siti brulicano di diari di viaggio degli states è abbastanza difficile riuscire ad organizzare un itinerario di 1 giorno all'interno dei National Park..quindi vi dó di seguito qualche indicazione.  In questo post parliamo di Bryce Canyon...forse uno tra i più spettacolari.
Innanzitutto Bryce Canyon si trova in Utah, ottime localitá nei dintorni per alloggiare sono Hatch a 15 minuti dal parco oppure Glendale leggermente più lontano.
Come per tutti i parchi è presente un centro visitatori in cui ci sono ranger a disposizione...non perdeteci molto tempo, lasciate la macchina li vicino,prendete giusto una cartina del parco con i trails consigliati e riempite le borracce. In ogni caso per non perdere tanto tempo qui potete curiosare sul sito
Dove ci sono tutte le informazioni necessarie! Prendete la navetta del parco e andate fino all'ultima fermata che si chiama Bryce point e da cui si puó ammirare lo splendido anfiteatro degli Hodoos (i famosi pinnacoli di roccia). Non fatevi distrarre dal panorama!!se vi guardate intorno potete vedere degli scoiattoli striati, caratteristici di questo parco, cerbiatti e altre meraviglie della natura.    Dopo aver fatto in giro in questa zona vi consigliamo di riprendere la navetta e di tornare al sunrise point. É da qui che inizia la vera esplorazione!!! Il percorso che suggeriamo è comunque non faticoso e regala delle forti emozioni...noi ci abbiamo impiegato circa 3 ore ma passeggiando e comprensive di sosta pranzo! Il trail si chiama Queens Garden ed è per buona parte in discesa, vi porterà tra gli Hodoos e fino al fondo della valle. Le foto che potete vedere sono scattate lungo questo percorso! Anzicchè tornare su dalla stessa strada avventuratevi nel Navajo loop. È ritenuto un percorso medio, ma l'unica difficoltà è dovuta alla salita. Per questo vi consigliamo di fare una piccola sosta arrivati a valle e fare il carico di energie.
Pronti? Riprendete il percorso: potrete ammirare lungo la strada un tratto chiamato wall street poiché delimitato da altissimi pinnacoli. Tra vari tornanti non dimenticate di voltarvi per ammirare lo spettacolo e anche perchè potrete consolarvi pensando che siete già a buon punto! Il tratto in salita è in ombra, mentre il Queens Garden trail è esposto al sole. La combinazione dei due é perfetta!! Arrivati fin su vi trovate al Sunset Point...insomma siete perfetti per godervi i colori del tramonto. Le punte dei pinnacoli sembrano bruciare e dietro si scorgono i colori più vivi delle rocce..dal rosso al viola intenso. Questo canyon insomma é stato davvero emozionante forse più del famoso gran canyon!
Se passate da quelle parti fateci sapere cosa ne pensate!!

venerdì 9 novembre 2012

CORNETTI DI PASTA SFOGLIA CON PESTO DI RUCOLA E SALMONE

Ciao a tutti!!
È il primo
articolo che pubblico in questo bellissimo blog che la mia metà, Roberta, ha organizzato!! Alcune volte mi chiedo: ma dove trova tutta questa forza?? Bravissima Roberta, questo blog è troppo carino!! Faccio notare che le foto del lago di Como sono mieee!! Voglio i diritti d'autore (ma questa è un'altra storia!!)
Non vi sembrerà possibile... Ma ho intenzione di scrivere una ricetta; voi direte: impossibile!! Non cucini mai...con Roberta che è cosi brava a cucinare, tu non sai e ne approfitti a non cucinare... E poi vi starete dicendo...Tu lavori sempre!! Purtroppo è vero...
In effetti infatti, questa ricetta ha a che fare con il lavoro: un mesetto fa sono andato a fare a Parigi a fare un team building, in pratica una serata dove lo scopo è divertirsi e socializzare con le persone con cui lavori: tra l'altro io ero anche il cliente. Siamo andati in uno di quei ristoranti dove devi cucinarti tu!!! Incredibile ma vero (io non mi cucino a casa...e devo farlo in un ristorante) peró il risultato è stato eccellente.

Vi presento i CORNETTI DI PASTA SFOGLIA CON PESTO DI RUCOLA E SALMONE

INGREDIENTI:

semi di papavero: Una manciata
Pasta sfoglia: Compratela rotonda
Uova: Una
pinoli: 20 grammi
Rucola: 50 grammi
Parmigiano: 40 grammi
olio d'oliva: 30 grammi
Salmone affumicato: 120 grammi
Noci: quanto basta (😊 non ho mai capito che significa...ma ora mi tolgo lo sfizio di scriverlo io...)

Tagliare grossolanamente il parmigiano a cubetti e mettetelo in una ciotola di un mixer, aggiungere i pinoli, la rucola e olio d'oliva, azionare il mixer premendo alcuni secondi fino ad ottenere un impasto, un pesto.
Stendere la pasta, Stendere il pesto e tagliatela in 16 triangoli dal centro (come fette di torta).Ripartite il salmone affumicato sui triangoli. Cospargere di noci (se non c'è Antonino). Arrotolate i triangoli a partire dalla parte più larga del triangolo. separate il bianco dal tuorlo d'uovo ( si usa solo il giallo) - Aggiungete un cucchiaio acqua nei giallo- Spennellate i croissant con il pennello e cospargere con semi di papavero.

Preriscaldare il forno a 180 ° C. Inserite i vostri cornetti sulla carta da forno su una teglia da forno, distanziate i cornetti perchè nel forno crescono. Cuocere in forno per 10 minuti fino a quando ben colorito

Buon appetitoooo!!!

.... una poesia

... eccoci qui... scusatemi per non aver alimentato il blog ... però ho letto tutti i vostri fantastici post!!!
Oggi vorrei proporre un nuovo spazio "l'angolo della poesia"!!!!!!!!
Forse alcuni di voi amano scriverle, altri ci hanno provato, certamente tutti noi amiamo leggerle, comprenderle, farle diventare un pò come fossero nostre!!!!!
Personalmente non ne ho mai scritte, però ne ho lette tante... alcune sono le mie preferite...
Le parole non hanno tempo, anche scritte molti anni fa, possono ricalcare le nostre emozioni, i nostri pensieri, le nostre sensazioni....

La poesia che trovate di seguito si intitola "Amo in Te" è di un poeta turco, Nazim Hikmet, morto nel 1963 dopo una vita difficile, fatta di carcere, di solitudine ... non ha mai rinuciato però alla vita, all'amore, alla passione!!!!

Spero Vi piaccia....

Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.

amo in te l'impossibile
ma non la disperazione.
 

sabato 3 novembre 2012

Como, Bellagio e Las Vegas

Ci troviamo nella Milano da bere ma non siamo ancora ubriachi! Per trascorrere una giornata romantica abbiamo deciso di visitare il Lago di Como. In realtà eravamo anche curiosi di scoprire cosa ha affascinato George e perchè no, avremmo anche potuto incontrare George...ma non è successo!
Partenza da Milano alle ore 10.30 e dopo circa 1 ora siamo arrivati a Como. Abbiamo parcheggiato proprio alle spalle del duomo, quindi in pieno centro. La città è abbastanza piccola ma molto carina. Abbiamo visitato il duomo e poi fatto una passeggiata sul lungolago in direzione della funicolare per Brunate. Se avete un pò di tempo potete salire e ammirare dall'alto il panorama. Visto il tempo leggermente coperto noi abbiamo scelto di non salire.Siamo tornati indietro nel centro e abbiamo passeggiato fino a piazza Volta e da lì lungo via Diaz. Per il pranzo ci avevano consigliato il pomodorino (non quello della catena), ma abbiamo preferito mangiare un trancio di focaccia da Peach Pit. Poi più avanti in piazza del Mercato del Grano ci siamo fermati nel bar Aida a prendere caffè e uno squisito pasticciotto crema e amarene. Non è tipico ma...buoooooono!!! Verso le 15 siamo andati via.pur se eravamo a cavallo dell'ora di pranzo era sabato e molti negozi facevano orario continuato, quindi c'era un bel pò di gente in giro.
La seconda tappa è stata Bellagio che dista circa 30 minuti da Como e si trova nel punto in cui i 2 rami del lago si uniscono. Lungo la strada ci sono molti scorci fotografici!!!
Tra i tanti borghi da visitare abbiamo scelto questo per fare anche un confronto con il Bellagio di Las Vegas. Non ci assomiglia per niente!!!! abbiamo individuato qualche elemento di somiglianza: come il giallino dei muri o gli alberi e gli oggetti in vetro, ma siamo arrivati alla conclusione che gli americani hanno preso spunto dalla villa di qualche super riccone più che dal paesino Bellagio. Il piccolo centro elegante è diventato uno sfarzoso hotel di Las Vegas in cui regna un atmosfera molto diversa da quella respirata sullo splendido Lago di Como. Ad ogni modo a noi sono piaciuti tutti e due!!! Il mondo è bello proprio perchè è vario!!!
Per tornare a Milano ci abbiamo impiegato circa un'ora, passando per Lecco.
Insomma se vi trovate a Milano vale assolutamente la pena passare una giornata così!!

giovedì 1 novembre 2012

Pancia, carboidrati e dieta...

Cambio argomento,ma ringrazio tutti quelli che stanno condividendo le loro esperienze di viaggio, cucina e libri su questo blog!! Come avevo già scritto da qualche parte è un bel modo per sentirsi vicini!
In questo post vi svelo 2 segreti o meglio sfatiamo due falsi miti sul cibo per chi ha un rotolino di troppo!

1) i cereali a colazione sono falsi magri!!
I cereali infatti liberano zucchero molto velocemente richiamando l'insulina, l'ormone che innesca il meccanismo della fame e fa aumentare il grasso sulla pancia.quindi chi ha un po' di pancetta dovrebbe evitarli a colazione! I peggiori sono i corn flakes glassati, al miele o al cioccolato.

2) il riso é peggio della pasta!!! Questa è proprio uno scoop!! Gli amidi contenuti in riso e pasta sono zuccheri complessi che vengono scissi nell'intestino, ma con velocità diverse. Il riso libera più glucosio della pasta e il risotto trattiene più amidi. La pasta invece rilascia zuccheri meno velocemente ed è quindi più adatta a chi vuole eliminare il famoso rotolino.

Torrone dei morti

Ieri mi sono cimentata nella preparazione del cd "torrone dei morti" un dolce tipico della tradizione napoletana nei giorni dell'1 e 2 novembre.
Prima di scrivere la ricetta (e'facile e molto buono)vorrei soffermarmi velocemente sul perché di questa tradizione (io stessa mi sono chiesta:ma perché si chiama torrone dei morti???)!!!
Dunque, sembra che secondo la credenza popolare, nella notte tra l’1 e il 2 novembre le anime dei defunti tornano dall’aldilà ed essendo il viaggio che li separa dal mondo dei vivi lungo e faticoso,sono per loro imbandite le tavole a cui possono trovare ristoro, e che li rendono benevoli verso i giorni a venire.
Ogni regione ha la sua tradizione e pare che in Campania si usasse addirittura lasciare,insieme alla tavola imbandita, dei secchi d'acqua per far dissetare i defunti.
...diciamo che si trattava di un modo per esorcizzare la paura del viaggio verso l'ignoto e renderlo più "piacevole"..

Ed ora tocca alla ricetta:
300 gr di mandorle
350 gr di zucchero
2 cucchiai di acqua
Succo di limone

Tostare le mandorle in forno per circa 5 minuti a 180•.
Sciogliere lo zucchero e l'acqua in una padella alta e quando il composto sarà diventato di colore biondo versatevi le mandorle.
Senza far passare troppo tempo (il composto si indurisce subito) versate tutto il composto sul marmo unto d'olio o sulla carta forno e con l'aiuto di un un coltello cercare di dargli una forma quadrata o rettangolare (come preferite!).
Lasciare raffreddare e solidificare per circa 10 minuti!

Due giorni a Budapest!

Ciao a tutti!
Sono appena rientrata da un week end a Budapest, la "Parigi dell'est" e nonostante la pioggia e il freddo siano stati miei fedeli compagni di viaggio, sono riuscita a girare la città e godere delle sue bellezze.
Ecco le tappe e alcuni consigli:
Innanzitutto per l'albergo consiglio di consultare il motore di ricerca Trivago che consente la scelta tra più tariffe ed alcune sono veramente ottime!!!io ho alloggiato allo Star Inn centrum Hotel (http://www.starinnhotels.com/en/budapest-center/) e mi sono trovata molto bene sia per pulizia e cortesia, sia per la posizione centrale (a pochi metri di distanza troverete una delle vie principali della città, cioè Andrassy utca, nonché la stazione della metro Oktogon).
Visto il brutto tempo ho optato per il tour con i pullman city sight seeing e devo dire che mi sono trovata molto bene perché pagando 20€ si può usufruire di 3 linee (red line-yelllow line e il battello per un giro sul Danubio. Cliccando su questo link troverete tutte le tappe: http://m.citytour.hu/en/budapest-sights.html).
Il primo giorno con la red line -che passa ogni 30 minuti- e'stato possibile fare un giro per tutta la città, vedere l'immensa Piazza degli Eroi, nonche'il famoso ponte delle catene e in particolar modo visitare il castello e i suoi dintorni. A pochi passi ci sono infatti la chiesa di San Mattia e il bastione dei pescatori da cui si può avere una visuale dell'intera città!!
Nel tardo pomeriggio dopo una passeggiata per la via commerciale della città "vaci utca" dove ci sono negozi di souvenir e i "soliti"Zara, promode, etc. non si può non fare una sosta in una delle più belle pasticcerie "Gerbaud" dove consiglio di assaggiare un dolce tipico che si chiama "somloi sponge" (consiglio di dividere almeno in due..e' pieno di panna e cioccolata..)!
Per la cena mi sono avventurata tra i ristornantini lungo il cammino e a parte le salse e l'immancabile paprica non ci si può lamentare e..soprattutto i prezzi sono davvero bassi rispetto all'Italia!
A questo proposito consiglio a tutti di tenere presente l'ora di cena e'intorno alle 19.30 20.00 e quindi meglio anticiparsi rispetto ai nostri tempi!!
Ecco, forse questa e'proprio una delle note negative della città: tutto chiude eccessivamente presto e per un turista che ha solo 2 giorni a disposizione non è facile districarsi tra le cose da vedere e fare..
Il secondo giorno ho visitato la sinagoga(un po' troppo caro il
Biglietto di ingresso a mio giudizio), Margaret island cioè un parco dove si può passeggiare e risalssarsi un po', e il Parlamento (purtroppo solo da fuori perché è necessaria una preventiva prenotazione per la visita completa)!
Non si può andare a Budapest senza fare tappa alle terme!!ce ne sono tantissime ma tutti mi hanno consigliato i bagni Szechenyi (http://www.szechenyibath.com/) e devo dire che sono molto belli anche se -per quanto mi riguarda- bisogna chiudere non un occhio ma due sulle condizioni igieniche...ad ogni modo è un'esperienza da fare e...ricordatevi un telo e delle ciabatte!!!
Se volete visitare il mercato, ricordate che la domenica e'chiuso.
Ultimi due consigli prima di lasciare qualche foto: assaggiate il Kurtos un pane dolce molto buono che è possibile trovare nei dintorni del castello o lungo Vaci utca (piu' precisamente sulla fashion street, quasi all'altezza del ponte Elisabetta) e poi assolutamente se avete uno Smart phone consiglio di scaricare la guida di trip advisor che contiene non solo info su attrazioni e ristornanti, ma anche le mappe di tutta la città consultabili anche se non siete in linea!!

Letture estive... Cinquanta sfumature di...


Come tutte le estati c'è la corsa al best seller di turno e soprattutto al "Fenomeno editoriale dell'anno", ovviamente questo prevede milioni di copie vendute e un gran parlare del romanzo stesso.
L'estate del 2012 è stata invasa dal fenomeno di "Cinquanta sfumature di..." una trilogia che ha venduto milioni di copie e che ha ricevuto molte e molte ottime recensioni sulle testate giornalistiche come il New York Times, il Guardian e L'Entertrainment:
“Cinquanta sfumature è il romanzo erotico che ha elettrizzato tutte le donne d’America: hanno diffuso il verbo su Facebook, in palestra, a casa, con le amiche, con i mariti…” The New York Times;   
“Scandaloso, bollente, il bestseller di cui non si può smettere di parlare.” Entertainment;
“Quello che ogni donna vuole. Ovviamente.” The Guardian.

Ovviamente dopo tutto questo parlare mi sono convinta a leggere questo fenomeno soprattutto per curiosità e per capire cosa molte persone ci trovavano di affascinante in questa trilogia.
Vi illustro brevemente la storia: Anastasia Steele è una graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni che incontra, per puro caso, Christian Grey, giovane imprenditore miliardario; in questo incontro lei si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. 
Fin qui tutto normale se non fosse che il personaggio di Ana sia molto simile a quello di Bella di Twilight e quello i Grey sia simile, a suo modo, ad Eduard Cullen; infatti l'autrice in una intervista ha dichiarato di essersi ispirata ai due famosissimi personaggi per creare i suoi. Quindi Ana è simile a Bella in goffagine e nella capacità di mettersi nei "guai" e Grey è simile ad Eduard con la sua mania di protezione e controllo.
A questo punto io dico la mia: io sono stufa di donne che hanno bisogno di essere protette ad ogni piè sospinto oppure che non sanno cosa fare senza un uomo al loro fianco; inoltre i comportamenti di Grey nella mania di controllo che sono la parte fondamentale del suo personaggio e del corteggiamento sono a mio avviso un messaggio negativo per le molte ragazze che lo leggono in quanto si avvicina molto allo stalking. Inoltre da quello che avete letto dalla trama, capite che Ana è una ragazza alle prime armi dal punto di vista dei rapporti, di tutti i tipi, con l'altro sesso, cosa che a 21 in america la vedo un pò dura, accetta le inclinazioni sessuali del suo amato e soprattutto non batte ciglio su molte delle sue stranezze... BAH!!!
Concludendo questa trilogia l'ho letta molto velocemente, infatti è semplice da leggere ed è scritta in modo tale da indurti a finirla soprattutto per curiosità di cosa accade in seguito. 
Non voglio dare un opinione negativa, poichè l'ho letta tutta d'un fiato, però non è una lettura da consigliare alle ragazzine e se non avete altro da leggere leggetelo pure almeno alcune cose potrebbero essere prese come "spunto" ;)