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martedì 27 gennaio 2015

Cena giapponese a casa mia

Di ritorno dal Giappone ho pensato di organizzare una cena con gli amici per fargli vedere le foto. 
Il menù sarà tutto quanto giapponese e mangeremo con le bacchette :-) noi ormai siamo super allenati!!

Preparerò i gyoza ovvero i ravioli giapponesi cotti in padella. Il ripieno é molto simile a quello degli involtini primavera fatto quindi con carne macinata, cipolle, verdure e soya. La ricetta la prendo da qui: 



Come seconda pietanza vorrei provare a fare la frittata giapponese che é molto semplice e può essere servita da sola o come sushi. Si tratta di una ricetta con soli 4 ingredienti come la nostra frittata uova e sale e poi al posto del parmigiano prevede un po' di salsa di soia e zucchero. Il gusto è quindi leggermente agrodolce e il nome é tamagoyaki.

Tutti stupiti per il fatto che gli ingredienti sono tutto sommato pochi e molto semplici, ma il problema principale per rifare un buon sushi a casa é utilizzare il pesce. Qui non è banale trovare pesce crudo che sia stato abbattuto, oppure lo si trova ma a costi elevati. Ecco perché nel mio menù sono benvenuti salmone e tonno, ma ho cercato delle varianti più facilmente reperibili. 
Ah altra cosa è avere tutto già pronto!! Sono semplicissimi anche i fried noodles, ma non mi va di passare tempo in cucina, preferisco avere la cena pronta da servire! 

Preparerò anche degli onigiri ovvero delle polpette di riso ripiene di un po' di salmone, tonno in scatola con un po' di Filadelfia o maionese, oppure credo di sperimentare qualche gusto più fresco come ad esempio zucchine e menta!!
Se ho tempo sarebbe divertente riuscire a preparare gli onigiri a forma di panda, orso o di lottatore di sumo!!! :-)


Ultimo e immancabile sushi e rolls: 
Ho sperimentato la preparazione del riso, lo stesso che serve per gli onigiri, è sono molto soddisfatta! Senza andare alla ricerca di ingredienti strani o costosi ho utilizzato il riso vialone nano e l'aceto di mele.
A meno che non siate degli adepti del sushi..credo che nessuno si accorgerà che c'è aceto di mele anzicchè aceto di riso. 
Una volta cotta una bella quantità di riso la dividerò per preparare le polpette, i Maki e il sushi. 
 Per quanto riguarda il sushi, so che può sembrare una cosa offensiva, ma ho deciso di accompagnare i bocconcini di riso e pesce con un pó di insalata di songino e rucola condita con aceto. Almeno un tocco di freschezza :-)

Preparerò sushi con salmone affumicato, Carpaccio di polipo, alici marinate, pesce spada..e se trovo il tonno fresco e i gamberi anche quello!! 
Alcuni nigiri li preparerò con la frittata e un pezzettino di alga nori.


Per quanto riguarda i rolls ne preparerò di vari tipi con alga nori all'esterno e all'interno. Per il ripieno utilizzerò un po' di fantasia!!! Qualche idea: mozzarella pomodoro e basilico, prosciutto cotto e funghi.


Per il dessert meglio optare per qualcosa di fresco come del gelato dopo tanti gusti così forti. Vero che i dolcetti giapponesi sono tutt'altro che leggeri..ma questa cena infondo é solo per ricordare il nostro viaggio!!!
L'importante è che il gelato sia servito in modo giapponese :-) con cura estrema dei dettagli!!!


lunedì 26 gennaio 2015

Antipasti sfiziosi

Tomini con le mele
Tagliare una mela a fettine d cuocerli sulla griglia per 1 minuto. Mescolarle con 2 bacche di ginepro pestate, 1 cucchiaio zucchero di canna, pepe. Avvolgere i Tomini nello speck e cuocerli sulla piastra,  servire con le mele.
Crocchette di zucca
Cuocere la zucca a fette nel forno , frullare e unire scamorza a cubetti e pecorino grattugiato,  uova, pangrattato, sale e pepe. Formare delle crocchette e friggere!
Frittelle di baccalà su crema fagioli
Preparare una pastella con 1/2 cucchiaino lievito birra, 1 cucchiaio vino bianco, aggiungere poi 100 Gr farina, 1 uovo sbattuto, sale e un cucchiaino olio di oliva. Lasciate lievitare e dopo usare per friggere il baccalà (400 Gr a pezzetti). Servire su una crema di cannellini cotti con un po di salvia, brodo e Frullati, Spolverare il piatto con pezzettini pancetta testata.
Tortini polenta e taleggio
Preparare  la polenta con 75 g di farina. Quando addensata aggiungere 150 Gr prosciutto cotto e 50 Gr grana, 120 Gr taleggio morbido, pepe e u  filo d'olio. Distribuite su stampini spennellati d'olio e cuocere a 180 per 18 minuti. Cospargere con cubetti prosciutto rosolato  con olio e salvia e grana.
Polpettine di vitello al limone
Preparare delle polpette con mollica di pane bagnata nel latte, aglio tritato, prezzemolo,  macinato di vitello, scorza di limone grattugiata, pecorino, uovo sbattuto, sale e pepe. Rotolare le polpette nel pangrattato, cuocere in una teglia unta e rivestita con foglie di limone. Appoggiare sopra rosmarino e limoni a pezzi sbucciati, un filo d'olio. Cuocere a 200 gradi x 20 minuti
Insalata barbabietole e gamberi
Bollire le code di gamberi in acqua con succo di limone e i pezzi di limone per 2 minuti. Mescolare in una ciotola 200 Gr maionese, 2 cucchiai ketchup,  gocce di tabasco,  2 cucchiai brandy,  pepe e  50 ml panna liquida montata. Servire su fettine di barbabietole sottili condite con aceto olio, sale e pepe.
Quenelle di caprino con asparagi
Sbollentate i gambi degli asparagi e frullare i con caprino, sale, erba cipollina e pepe. Con un cucchiaio bagnato in acqua fredda formare le Quenelle. Aggiungere sopra le fettine con punte di asparagi tagliate sottilissime e condite con un emulsione di aceto balsamico e, olio e sale.

salmone miele blog




Cosa preparo a pranzo?

Come avrete capito adoto leggere le ricette, ma nei giorni normali non mi viene mai in mente cosa fare e finiisco col fare sempre le stesse cose. Ho raccolto allora un po di ricette semplici e veloci da scegliere per i pranzi infrasettimanali oppure primi piatti da preparare al volo

1) Risotto zucchine e bacon croccante
Per un risotto super veloce soffriggere 1 cipolla con burro. Unire il riso e testarlo leggermente, insieme aggiungere una zucchina tagliata a dadini sottili e cuocere irrorando con il brodo.  A parte tostare delle fettine di bacon a listarelle. Quando il risotto è pronto incorporare il bacon e parmigiano con una manciata di pepe.

2) orzo porri e zucca
Far appassire il porro in padella con olio e un po d'acqua. Cuocere allo stesso modo la zucca a cubetti.a parte tritare un po di cipolla e farla imbiondire con olio, tostare all'interno l'orzo perlato e aggiungere man mano il brodo. Verso la fine aggiungere porro e grana e mantecare con burro, grana.

3) bucatini patate e broccoletti
Lessare 400 Gr cime di broccoletti e  insieme a 320 Gr bucatini lessare anche 1 grossa patata a pezzetti. Rosolare uno spicchio di aglio e poco prezzemolo e basilico tritato con poco olio e peperoncino. Aggiungere un pizzico di cannella e poi aggiungere i broccoletti. Unire pasta e patate e cospargere di pecorino grattugiato.

4) tagliolini con zucchine croccanti e burrata
Tritare 2 fette di pane rustico senza crosta con pecorino un filo d'olio e foglie di menta. Rosolare in padella antiaderente. A parte, soffriggere dei bastoncini sottilissimi di zucchine Infarinati e scolarli bene.
Cuocere la pasta e metterla in un recipiente, aggiungere la burrata spezzettata e peperoncino. Mescolare tutto.

5) spaghetti farro con verza e bacon
Preparare una salsina con parmigiano, gherigli di noci,  poca acqua e 2 cucchiai olio. Rosolare in padella fettine di bacon e aggiungere striscioline di verza appena sbollentate e ben scolate. Cuocere nell'acqua della verza degli spaghetti di farro, aggiungere alla padella e completare con la salsina.

6) Tortiglioni con ragù di maiale
Rosolare in padella della pancetta e aggiungere verdure per soffritto (carote cipolle e sedano) . Aggiungere 2 rametti rosmarino e carne macinata di maiale. Cuocere e poi sfumare con vino rosso.servire con pepe nero e parmigiano.

domenica 18 gennaio 2015

Pizza rustica feta e spinaci

Tritare nel frullatore 3 cipolle e cuocere in padella con po' di olio e acqua.
Bollire a parte 1 kg di spinaci, farli appassire e strizzare. 
Tagliare a cubetti 350gr di feta greca e riporla in una ciotola. Aggiungere gli spinaci leggermente tagliuzzati e la cipolla e mescolare bene tutto.
Aggiungere 3 uova intere e amalgamare.

In una teglia riporre un disco di pasta sfoglia bucherellato, poi l'impasto e poi ricoprire con un altro foglio di pasta sfoglia.
Far cuocere per 180 gradi e 40 minuti, poi solo sotto per altri 5 minuti..facilissima e buona :-)

martedì 13 gennaio 2015

Miyajima isola magica

Una meta della nostra vacanza in giappone è stata l'isola di Mijayima,  consigliata dai nostri amici che ci sono stati prima di noi e famosa per l'enorme tori rosso simbolo di tutto il Giappone.


Mijayima vuol dire isola sacra ed è in effetti ricca di numerosi templi, il più famoso è lo shrine itsukushima tutto realizzato con palafitte rosse.

Sarà stato questo rosso intenso, il cielo terso pieno di stelle, la musica di sottofondo e i tetti ricoperti di neve...ma questa visita per noi é stata magica! !

Un pó come consigliano tutte le guide l'isola é presa d'assalto dai turisti che arrivano a fiumane dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio. Noi per puro caso abbiamo fatto visita a Mijayima in controtendenza! !


Dalla stazione di Hiroshima, con il pass Jr abbiamo preso il treno per miyajimaguchi e da lì seguendo le indicazioni il traghetto Jr.  Per raggiungere l'isola ci abbiamo messo circa 45 minuti e siamo arrivati lì alle 16.

Lo spettacolo appena arrivati non lo racconto, ma lascio parlare le foto!!!



Abbiamo dormito in un ryokan consigliato dalla lonely planet in quanto unico posto con disponibilità per il primo giorno del 2015. Era obbligatorio prendete la cena ma in effetti ci siamo rilassati tantissimo e nonostante il costo fosse un po elevato li é valsi tutti!!!!
Dopo un giro nella baia siamo tornati al ryokan kikugawa per la cena... ore 18.30: mai pensavamo di poter mangiare così tanto in giappone! !e anche così bene!
Ben 9 portate a base di sushi, ostriche, carne...tutto accompagnato da sake. beh anche in questo caso lascio parlare le foto.

Che freddo!! Ci siamo rilassati un pó in camera e poi abbiamo fatto un giretto veloce per digerire. Che spettacolo! !! La strada principale omotesando era deserta con solo lanterne e qualche cervo che passeggiava selvaggio...uniche 2 persone viste sono state 2 donne in kimono con gli zoccoli tradizionali.  Che emozione :-)
La mattina dopo, colazione sempre inclusa ma in stile continentale, siamo usciti vs le nove prima che l'isola si riempisse di nuovo di turisti.ci siamo avventurati  al tempio Sensoji Ku dove c'è una pagoda a 5 livelli e poi siamo arrivati fino al parco.
Sicuramente la neve poggiata sui rami ha contribuito a rendere questo luogo come da fiaba.


Ritorniamo indietro quando è il momento di fare il check out e poi salutiamo la splendida Miyajima.

domenica 11 gennaio 2015

Japanese vs. Italian food, secondo me

In italia prende piede la moda del sushi e addirittura a Milano sta iniziando quella del ramen... credo che le caratteristiche che ci spingono a copiare questi cibi siano soprattutto l'estetica e la cura dei dettagli nelle presentazioni.
Potrebbe mai avere successo un ristorante che si chiama Brodino e serve ciotoloni con zuppa di vegetali e tagliolini?  Eppure il ramen è proprio questo! 
Sul gusto, non me ne vogliate ma la cucina italiana non credo abbia paragoni...ma spesso vince la voglia di provare qualcosa di nuovo, di sentirsi originali facendo qualcosa di esclusivo, di pagare cifre spropositate per assaggiare ingredienti elementari ma preparati con grande cura.
A mio parere  quello che sta succedendo sempre più frequentemente è che la cucina italiana pura è sempre più rara, sempre più cara, spesso viene privata della propria identità per diventare fusion, oppure viene declassata rispetto a quella giapponese di cui invece tanto si dice bene in quanto più raffinata e salutare.

Leggevo ad esempio vari articoli sul miso cercando di capire cosa fosse questo ingrediente misterioso,  e scopro che è qualcosa di super nutritivo e miracoloso per la longevità. Tante buone proprietà ma difficile capire cosa è realmente..   
Ho deciso così di considerare il miso come un dado vegetale per preparare il brodo, ingrediente invece noto soltanto per le sue caratteristiche negative ovvero l'alto contenuto di glutammato di sodio ...vi sfido a trovare un articolo in cui si parli della longevità che aumenta usando il dado.
Forse sto banalizzando ma  quanto sia buona o nutriente un certo tipo di alimentazione la maggior parte delle persone ancora non lo sa.
La cosa sicura è che noi italiani siamo sempre pronti a mettere da parte la nostra italianità soltanto perché si diffonde la voce che mangiare riso sia meglio che mangiare pasta... lo abbiamo fatto nella storia con le ideologie , nella musica e spero non lo faremo anche nella cucina.
È il momento che dopo aver sperimentato tanti cibi e accostato tanto sapori, torni nei nostri ristoranti un po di purezza e semplicità...sapori veri come quelli di casa.
Perché un vero italiano ama la cucina di casa sua!

Magari potremmo iniziare col dare dei nomi un pó meno complicati alle nostre ricette, dei nomi che ci consentano di capire cosa stiamo ordinando!  È il momento di difendere quel che c'è di buono in questo paese.... 

giovedì 1 gennaio 2015

Alla scoperta di tokyo

Tokyo è una megalopoli gigante ed é stata la nostra prima tappa in giappone.

 Ecco qualche consiglio generale:
Prima di tutto quando leggete diari di viaggio su internet  non vi spaventate! Secondo me sono un po confusionari e sembra che sia tutto complicato, in realtà basta un po di intraprendenza e si fa tutto.
Se avete intenzione di girare il Giappone comprate il japan Rail pass che vi consentirà di viaggiare su tutti i treni delle linee Jr.
Troverete reti wifi ovunque quindi state tranquilli per le comunicazioni
Appena uscite dall aeroporto prelevate ad uno sportello city Bank in quanto si usano sempre contanti!
Per muovervi a Tokyo è utile invece comprare una card all'aeroporto in contanti che vi consente di prendere tutte le linee della tokyo metro.si chiama tokyo Subway 3 day ticket, costa circa 10 euro (1500¥) ed eviterete di aver a che fare ogni volta con le macchinette per fare i biglietti
Scaricate queste utilissime app per capire come muovervi a Tokyo:
1) Hyperdia: inserisci dove parti, dove vuoi andare,  orari e ti dà tutte le informazioni necessarie per i treni
2) city map 2 go: mappa off Line che vi indica dove siete anche senza connessioni wifi
3) tokyo: serve per capire come usare la metro, si usa punto di partenza e destinazione
4) Google map: prima di uscire dall' hotel per pianificare il percorso
Giorno 1
Abbiamo girato con Azumi,  una guida gratuita contattata grazie al sito tokyo free guide,  ed è stato molto carino in quanto ci ha raccontato molto della cultura giapponese.
Tappa 1 ore 9.00 mercato di Tsujiki è il mercato del pesce più grande del mondo.  Andateci all alba se c'è l'asta dei tonni, nel nostro caso a capodanno era interrotta. È diviso in una zona per venditori ed una turistica. Molti blog consigliano di assaggiare li il sushi, noi abbiamo provato solo un'ostrica Baked,  probabilmente vale la pena fare ore di fila per provare sushi...ma avendo poco tempo ci abbiamo rinunciato. Essendo il periodo di capodanno, c'erano molte pietanze tipiche. Siamo rimasti molto colpiti ad esempio dalle piovre: enormi e di un colore rosso intenso. Azumi ci ha detto che sono state messe nell'aceto e per questo erano così.
Torniamo a prendere la metro però arriviamo a piedi fino a Ginza. Lungo la strada vediamo un tempio buddista e un teatro Kabuki.




Tappa 2 asakusa si legge asaxa. Siamo saliti sulla terrazza del centro turistico da dove si vede tokyo sky tree,  il percorso per il tempio Sensoji e il palazzo con la fiamma della birra asahi. Ci ha detto Azumi che i giapponesi odiano quella fiamma poiché sembra la cacca dei bambini :-)
Percorriamo la strada fino al tempio fermandoci nei vari negozietti di souvenir e poi arriviamo al tempio. Li fuori si usa donare 100¥ poi si agita un bussolotto di ferro che contiene dei bastoncini. Su ogni bastoncino c'è un numero e bisogna aprire un cassettino di legno corrispondente a quel numero.  Nel cassetto c'è un foglio in cui c'è una predizione sul futuro,. Se positiva tutto ok, se no il foglietto viene annodato su delle corde la davanti.
Per quanto riguarda l' incenso si dice che il fumo porta bene e quindi se ad esempio viene fumo in testa questo porterà bene alla mente.
Tappa 3 pausa pranzo, guidati da Azumi quasi a metà della strada con le spalle al tempio Sensoji, abbiamo svoltato a destra in una strada coperta, tipo mercato, e ci siamo fermati al 2 angolo. Primo impatto con la cucina giapponese e sono rimasta sorpresa poiché mi è piaciuto il miso ramen!  In tre abbiamo speso circa 2000 ¥.
Tappa 4 Azumi ci regala dei sacchettini che si agitano e fanno calore.si mettono in tasca per tenere calde le mani, poi proseguiamo diritto e ci fa assaggiare un tipico dolce giapponese a forma di pesciolino. Si tratta di una pasta wafel con all' interno pasta di castagna e un ripieno fatto con i fagioli. Abbiamo continuato a girare nei dintorni fino a riprendere la metro in direzione Ueno.
Il parco è molto bello e sicuramente con i ciliegi in fiore sarà uno spettacolo da non perdere! Visitiamo un tempio scintoista: all'ingresso un grande tori e poi una zona con una vasca in cui bisogna lavarsi le mani con delle ciotole.  La sequenza è lavare la mano sinistra, poi la destra, bagnarsi il muso, lavare la mano sinistra,  poi la destra e poi far cadere l'acqua sulla bacchetta che regge la ciotola. Questo per purificati prima di entrare nel tempio.
Da li dopo abbiamo visitato un altro tempio che si trova su un laghetto in cui crescono migliaia di fiori di loto.

Tappa 5 con la metro scendiamo a nippori e da li Percorriamo una strada detta Yanaka. Questa effettivamente è una zona poco turistica e ci ha portato lì visto che noi le abbiamo chiesto di vedere mercati e qualcosa di caratteristico.  Si tratta di una strada mercato un pochino vintage.  Poca gente in giro atmosfera tranquilla da vero Giappone.  Unica scoperta terribile che in un negozio vediamo che vendono una sorta di Vermoni enormi di mare.ci ha spiegato che è raro vederli, che qualcuno li mangia ed io ho ricollegato che erano quelle bestie orrende viste in Thailandia sui fondali per cui non avevo voluto fare il bagno. All'uscita di Yanaka svoltiamo a sinistra e poi ancora a sinistra. Vediamo ancora un altro tempio e poi proseguiamo per la metro.
Tappa 6 si fa un po  tardi e per Azumi è tempo di salutarci.  Prendiamo insieme la metro fino ad otemachi e da li a 2 minuti raggiungiamo tokyo station. Di fronte alla stazione,  tra tanti grattacieli c'è il centro commerciale kitte ex sede delle poste.  Con lei saliamo all'ultimo piano ad ammirare il panorama è ci salutiamo :-(
Tappa 7 facciamo un giretto nella strada parallela alla stazione, romanticissima! ! Alberi tutti illuminati e negozi eleganti,  quasi atmosfera da new York.  Ci fermiamo per un po a vedere gli enormi palazzi marounochi building,  ma siamo stanchissimi,  così ci fermiamo a mangiare sushi e torniamo in hotel.
Per quanto riguarda il sushi sotto consiglio di Azumi abbiamo scelto la ciotola di riso con sopra tantissima varietà di pesce crudo.  Porzioni molto più abbondanti e conveniente.
Noi abbiamo alloggiato nella zona di toyocho,  poco turistica e abbastanza vicina a Ginza,  ma solo perché prenotando con poco anticipo non abbiamo trovato altro. La scelta si è rivelata Buona comunque bisogna spostarsi e serve la metro, questa chiude a mezzanotte,  quindi ci siamo sempre svegliati presto e tornati in hotel direttamente dopo cena verso le 23.



Giorno 2
Abbiamo scoperto tutta un'altra città e ci siamo divertiti tantissimo!
Tappa 1 Shibuya: siamo partiti da qui per vedere il famoso incrocio più affollato del mondo. Per guardarlo dall'alto vi basta salire da starbucks.
Poi ci siamo avventurati nelle strade lì intorno perdendo tutta la mattinata tra centri commerciali giganti e non solo.  Li nei dintorni c'è love Hill una zona di hotel a ore da vedere, poi centro Sega dove ci siamo fermati per giocare,  karaoke e strani negozi.
Tappa 2 Meiji-jingu: scendiamo alla fermata della metro Harajuku, dove incrocia omotesando.  ci siamo fermqgi a mangiare in un posto a caso che è stato un ottima scelta davvero japan style! !! Al bancone abbiamo mangiato ramen e ravioli al vapore. Il nome era in giapponese quindi vi indico su mappa dove è è vi posto una foto.
Dopo siamo andati verso il parco Yogoki ed arrivati fino al tempio scintoista. L'atmosfera é stata molto più bella che per il primo tempio visitato...
Seguiamo il percorso ed usciamo di nuovo dalla strada vicino al ponte passando sotto il tori di legno gigante. Proprio più avanti, dove si trova la fermata della Jr Harajuku station ci sono un sacco di teenager giapponesi vestite stile cartoni animati con parrucche fiocchetti. ..vedrete che tipi!
Di fronte alla stazione si trova takeshita dori: é una strada molto affollata popolata da ragazzine e negozi che vendono cose molto strane.
Proseguiamo dritto fino ad arrivare ad una famosa "promenade" dopo di che giriamo a destra e ci ritroviamo nuovamente su omotesando.
Passiamo un po di tempo nel negozio di hello kitty e poi ammiriamo gli stupendi edifici Chanel,  Tods. ..
Riprendiamo la metro direzione Akihabara! !!
Tappa 3 Akihabara per questioni di tempo abbiamo scelto di visitare questa zona è poi tornare a Shinjuku per la cena, però se avete un giorno in più conviene vedere Shinjuku e poi tornare qui il giorno dopo.
Akihabara è ad ogni modo il quartiere dei neon e dei manga. Siamo rimasti sconvolti nel vedere palazzi interi di manga e videogiochi e negozi di elettronica. Si trova di tutto,  addirittura il primo Nintendo :-)
La strada da percorrere si chiama Chuo dori...da vedere sono il palazzo della radio e il centro Commerciale di elettronica più grande della città (è un grattacielo ovviamente).
Tappa 4 Shinjuku anche in questo quartiere non si fanno mancare negozi, luci che abbagliano,  grattacieli giganti.  È una zona un pó mista tipo zona commerciale non elegantissima ma strapiena di negozi e di vita anche fino a tardi.
Ci fermiamo a cena in un posto che fa solo tempura consigliato anche dalla lonely planet: Tsunahachi. Attenzione perché chiude alle 22 e noi riusciamo fortunatamente a chiudere la fila.
E che ve lo dico a fare?  Lo chef prepara la tempura fresca proprio davanti a te ed é squisita!!! al primo posto abbiamo messo il Sea ell poi i fresh prawns...non male nemmeno il loto in tempura.  Ho cercato di vedere come preparavano la pastella e lo fanno senza bilancia! Ha usato 3 palette di farina tipo di riso,  sarà stato 500 Gr?  Acqua freddissimo presa dal frigo e 1 uovo intero. Spettacolo!!
Dopo cena a pezzi ma con ancora voglia di scoprire la città giriamo un po nel quartiere.  Proprio dietro i grandi edifici c'è un'altra zona di love hotel ma stavolta di super lusso! ! Da fuori sembrano castelli o luoghi esotici. ..assurdo! Insomma questa Shinjuku é un vero mix...di giorno shopping e di sera localini senza farsi mancare qualche prostituta o gay..la cosa più strana in tutto questo è che in città ci si sente comunque sicuri!
Giorno 3
Siamo un po folli perché abbiamo deciso di andare a visitare Nikko, una cittadina ai piedi delle montagne, 120 km a nord di tokyo.
Abbiamo seguito le indicazioni riportate su altri blog,  ovvero linea Jr da tokyo station fino ad utsonomya e da li un treno locale che ci mette 30 min sempre incluso nella linea Jr. 
Abbiamo preso l'autobus all'andata per andare a visitare un tempio in collina e al ritorno abbiamo camminato.  Il tempio principale é toshogu, l'accesso costa 1300¥ ma li vale tutti soprattutto paragonato a quelli di tokyo. 
Il complesso conta tantissimi templi ed è immerso in un bosco di pini altissimi.
lascio parlare le foto:
Al ritorno non ancora distrutti e soddisfatti,  considerate che eravamo al 31 dicembre, facciamo un giro più approfondito a Ginza. Enormi palazzi di grandi stilisti ed una strada molto elegante. . Tentiamo di entrare in diversi ristoranti che ci rimpallano, ms alla find ceniamo a base sushi in un ristorante che si chiama Tsujiki sushi e anche stavolta ci è andata benissimo! !!!
Mezzanotte l'abbiamo trascorsa sotto il tempio Zojoji da cui si vede benissimo anche la tokyo tower che viene illuminata proprio a mezzanotte. Gruppi di persone in fila suonano a turni ha campana gigante (4 persone alla volta) per 108 volte.

Per tornate a casa scegliamo di prendere la strada per roppongi così da vedere bene la tokyo tower e anche questa zona.
Sarebbe stato meglio tornare a casa visto  quanto era tremenda questa zona...essendo capodanno abbiamo visto gente ubriaca e svenuta...insomma potevamo evitarla...ma una grande città è anche questo!