Oggi splendida giornata di sole e prima domenica del mese di novembre, abbiamo deciso di visitare le terme di Caracalla. A quanto pare Caracalla era un imperatore abbastanza egocentrico e "modesto": pur di regnare uccise suo fratello Geta e dedicò tutti i suoi sforzi all'esercito in quanto credeva di essere la reincarnazione di Alessandro Magno ...regnò per pochi anni (dal 211 al 217 quando fu assassinato da un arciere nel corso di una battaglia). Viene ricordato per aver concesso la cittadinanza romana a tutti i sudditi liberi dell'impero (Costitutio Antoniniana), ma uno dei motivi per cui è rinomato sono sicuramente le terme!!
Vi racconto brevemente il giro che abbiamo fatto...così da suscitarvi, spero, un pò di curiosità :-)
È stato molto utile prendere l'audio guida per capire come erano fatte le terme e raccontarci come gli antichi romani le vivevano.
Se ci andate quindi il consiglio é di prenderla, costa 5€, ma vale la pena altrimenti vi sembreranno soltanto rovine e non capirete nulla.
Altro che coupon!! Per i romani le terme avevano un costo molto basso, si pagava una moneta di bronzo (il pezzo più piccolo dell'epoca), proprio per questo ogni giorno ricevevano tra 6000 e 8000 persone al giorno.
La struttura era simmetrica e potete vederne in foto una ricostruzione:
A quanto pare inizialmente donne e uomini andavano insieme, poi l'imperatore Adriano decise di imporre orari diversi. In genere le terme erano aperte dalle 12 alle 14 in modo che il sole potesse scaldare alcuni ambienti.
Ai due lati dell'ingresso si trovavano gli spogliatoi, in cui si possono vedere ancora tutti i pavimenti di mosaico. C'erano scaffali per riporre le proprie cose e i ricchi si portavano anche uno schiavo che restava a guardare la roba.
Al centro c'era la piscina olimpionica "Natatio", a cielo aperto, con grandi colonne di marmo e mosaici. Non si potevano fare tuffi perché il livello dell'acqua era basso, ma c'erano giochi con cascate d'acqua (sono ancora visibili le feritoie per lo scarico e da dove venivano fuori piccole cascate). Avanti c'era una grande sala detta Frigidarium in cui c'erano le vasche di acqua fredda che ora sono collocate a Piazza Farnese, proprio dietro piazza Navona.
Questa sala ha ispirato molte stazioni ferroviarie moderne, come New York e Chicago.
Cosa ci venivano a fare i romani alle terme? Socializzare, leggere (all'interno c'era anche una biblioteca), fare sport, cure del corpo come massaggi e depilazione.
Ai lati degli spogliatoi ci sono infatti 2 palestre simmetriche e i resti delle scale che portano alle terrazza. Dopo la sala del Frigidarium ci sono poi il Tepidarium e Caldarium. Le zone erano coperte da una grande cupola e riscaldate mediante un sistema di canne fumarie che facevano circolare i fumi scaldando il pavimento e l'ambiente. Nei sotterranei infatti veniva bruciata una enorme quantità di legna.
Andando ancora più avanti verso il colle si possono infine vedere i resti dell'acquedotto e dei serbatoi e la biblioteca. Le fontane e le piscine delle terme erano infatti alimentate da un ramo dell'acquedotto dedicato con Acqua Marcia, la potete ancora assaggiare! Sgorga da una fontanina situata sul piazzale del campidoglio - in fondo sul lato destro difronte alla statua della lupa.
Se pensate a tutto questo e soprattutto al fatto che già esisteva nel 212 d. c...
davvero sarebbe bello poter tornare a vivere quei tempi, non vi pare?