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venerdì 29 marzo 2013

Casatiello a Napoli vuol dire Pasqua!

Questa ricetta era d'obbligo, visto che per Pasqua mamma ha preparato una delle cose napoletane più buone che ci sta! Il famoso casatiello!

Primo
per l'impasto mescolare e lavorare i seguenti ingredienti:
300 gr farina 0
300 gr farina 00
1 cubetto e mezzo lievito di birra (40gr)
150 gr acqua tiepida
100 gr latte
50 gr sugna
1 pugno di sale fino circa 1 cucchiaio colmo
1 pizzico di zucchero

Secondo
Fare lievitare per circa 1 ora fino a che l'impasto non raddoppia di volume. Impastare ancora, spianare un rettangolo con le mani.

Terzo
Farcire con tutti i salumi che avete in frigo tagliati a cubetti ( salame, prosciutto cotto, mortadella, auricchio piccante, pecorino romano...ecc) e aggiungere 4 uova sode a pezzi. Cospargere di pepe.

Quarto
Arrotolare l'impasto su se stesso, dovete formare una ciambella, chiudete bene le estremità! Infornare a 180 gradi per circa 30 minuti.

La ricetta é testata..quello che fa mamma è sempre super buono :-)



Una foto non banale

Secondo i massimi esperti ci sono delle regole da rispettare per fare fotografie, soprattutto nei ritratti, ma quante volte vi è capitato di vedere poi foto stupende che non rispettano nessuna di queste regole? Mi potrà smentire qualche "maestro",anzi questo post é proprio un invito a farlo, ma per chi è alle prime armi alcune dritte sono sicuramente utili. Tutto questo per consigliarvi una nuova app che volta per volta ci suggerisce in quale posa mettere il soggetto, come valorizzare alcuni aspetti ma anche come nascondere i difetti!
Si chiama "posing app"..poi fatemi sapere se vi piace!!

Le meraviglie di Istanbul

Ecco alcuni rapidi consigli di viaggio su Istanbul...una delle città più affascinanti che ho visitato!
Noi abbiamo comprato la guida Routard e l'abbiamo trovata veramente utile! Quando vai in libreria effettivamente ispira molto di più la Lonely Planet ma solo perchè ha le immagini...ma non vi conviene riservarvi delle sorprese?
Dunque...noi abbiamo avuto un pò di giorni per visitare Istanbul e l'abbiamo suddivisa in zona antica (Sultanahmet) e zona nuova. In realtà è anche passato un pò di tempo da questo viaggio però molte cose ci sono rimaste impresse, alcune sicuramente le avete sentite nominare, vale comunque la pena visitarle secondo me.

Nelle parte antica della città:
1.  Aja Sofia e Moschea Blu sono due simboli della città. Iniziate dalla prima che è stata fino al 1400 la chiesa cristiana più grande del mondo, dopo trasformata dai turchi in una moschea, adesso è un "museo"...ma un museo d'oro! Di fronte c'è la famosissima Moschea Blu dove si celebra ancora, quindi oltre ad ammirare le maioliche e l'architettura vi emozionerà sicuramente (soprattutto se non avete mai visitato dei paesi arabi) togliervi le scarpe e poter vedere anche gli uomini che pregano e le donne che stanno in una zona separata..
2. Cisterna basilica è una basilica con un pavimento molto particolare...acqua e pesci...e non aggiungo altro
Sono tutte molto vicine comunque...
3. Gran bazar..siete pronti?(mi rivolgo ai ragazzi, per le donne non è poi così grave)  il luogo è particolare ma chi va al bazar ci va essenzialmente per comprare! Una sola parola d'ordine TRATTATE!
Dopo questa giornata potete fermarvi a cena in uno dei posti che si trovano lungo Divanyolu Caddesi. I ristoranti sono turistici ma carini. Noi abbiamo assaggiato una specialità tipo kebab di pollo cotto con le verdure in anfore di coccio. La particolarità è che ti portano quest'anfora a tavola e la rompono con il martello nel tuo piatto...Buono comunque...ha superato la mia diffidenza!
Lungo questa strada comunque ci sono tantissimi posti anche dove fermarsi per una pausa dolce anzi super dolce, visto che i dolci turchi sono principalmente a base di miele, mandorle e pistacchi!

Tra la parte nuova e la parte antica:

1. Palazzo Topkapi per quanto vogliate fare un giro veloce calcolate almeno un'intera mattinata. lì davanti vedrete tantissime bancarelle con melograno, provate ad assaggiare il succo è squisito :-)
2. Crociera sul Bosforo se il tempo è bello ve la super consigliamo!Parte da vicino il ponte di Galata e fa ritorno lì dopo che aver visto anche la sponda asiatica.
3. Mercato delle spezie egiziane potete visitarlo mettendoci poco tempo, è molto più caratteristico del Gran bazar e merita delle foto! Si trova proprio vicino al ponte di Galata...
4. Torre di Galata si trova dal lato opposto del ponte...è molto carina da visitare di sera poichè si può ammirare il corno d'oro tutto illuminato. Una volta scesi dalla torre fate un giro nella strada che ripidissima porta a valle dove vedrete negozi particolari e tantissimi gatti! Da lì parte anche  un caratteristico tram.
5. Per cena o anche dopo cena il locale che vi consigliamo è lungo la Istiklal Caddesi e si chiama Leb-i-derya...quando ci arrivate vi sembrerà un postaccio losco ma presa l'ascensore resterete senza parole!

La zona nuova:
è la parte che ricordo di meno...in questa zona della città:
1. Fate un giro a partire da Taksim lungo tutta la strada principale  Istiklal Caddesi...un mare di persone, negozi e colori..
2. Nei periodo estivi visitate il quartiere di Ortakoy che è molto vivo e turistico
3. proprio ai piedi del ponte del Bosforo potete fermarvi per ammirare degli scorci fantastici!

Questo è tutto...ma se avete fatto voi esperienze diverse ed avete consigli buoni..commentate questo post!
Buon viaggio a due amici che a breve vedranno questa stupenda città!



Una visita a Bournemouth

Se anche quest'anno avete pochi giorni a disposizione per la vostra vacanza, non vi preoccupate, in questo post vi illustrerò una città costiera che sicuramente non avevate mai considerato.
Stiamo per volare in Inghilterra, più precisamente a Bournemouth; una graziosa cittadina situata sulla costa meridionale dell'Inghilterra, rivolta verso la baia di Poole, a circa 150 chilometri da Londra.
Questa cittadina si caratterizza per le sue splendide e chilometriche spiagge di sabbia dorata, molto frequentate dai turisti nel corso dei mesi estivi.
Bournemouth è conosciuta soprattutto per i molti corsi di inglese che vengono organizzati ogni anno, attirando moltissimi studenti da ogni parte del mondo.

Non è una città molto grande, ma nel suo piccolo ricca di attrazioni per soddisfare tutte le vostre esigenze; gode anche di un'ottima vita notturna, grazie alla sua popolazione studentesca.
Le strutture turistiche sono molto accoglienti, troverete numerosi alberghi a Bournemouth in grado di coccolarvi per tutta la vostra permanenza.
La natura non manca neanche qui, la città viene letteralmente divisa in due parti dai grandi Bournemouth Gardens, ovvero i giardini pubblici, un luogo ideale per incontri e per l'organizzazione di eventi caratteristici soprattutto nelle serate estive. Bellissimi anche gli Boscombe Cliff Gardens, il giardino all'italiana e anche l'Alum Chine, il giardino tropicale.

Bournemouth propone molte attrazioni storiche, come il Russell-Cotes Art Gallery & Museum, situato all'interno di una villa in stile vittoriano (l'ingresso è di 5 sterline).
Tra le principali chiese troviamo quella di St. Peter’s Church, costruita tra il 1844 e il 1849 su opera di George Edmund Street, con lo scopo di rendere più affascinante la città.
Potrete trascorrere una giornata all'acquario più grande dell'Inghilterra, l'Oceanarium, in grado di mettere a disposizione numerose attività interattive con i visitatori, come una gabbia subacquea virtuale dove ci si può immergere a contatto con le varie creature marine (l'ingresso è di 24,85 sterline).


L'attrazione per eccellenza di Bournemouth è rappresentata dalle sue meravigliose spiagge di sabbia finissima bagnate da un mare cristallino; in queste spiagge potrete praticare anche dello sport, come il surf, lo sci d'acqua ed il diving.
Tra le altre cose, Bournemouth possiede anche una parte costiera, ossia la Jurassic Coast, dichiarata dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. In questa parte costiera sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici, se avrete fortuna potrete trovarli anche voi! ;)
Ve la consiglio assolutamente!!
E quindi cosa aspettate, prenotate subito la vostra vacanza a Bournemouth.

Consigli all'ischitana...

Stavolta ho pensato di dedicare un post ad un'isola che tutti conoscono e amano (fuori stagione). La precisazione fuori stagione è d'obbligo perché purtroppo da luglio ad agosto ischia diventa meta di troppe persone e quindi perde il suo fascino.
L'isola é sicuramente tra quelle dell'arcipelago campano quella più grande, più completa, più verde...quella dove in una settimana riesci a vedere ogni giorno qualcosa di diverso. L'unica pecca purtroppo negli ultimi anni é il mare...ma non voglio parlarne perché l'argomento é davvero molto triste. Quando qualcuno si renderà conto di quello che sta succedendo?
Ecco, dopo questa polemica, vi racconto un po' cosa visitare...ischia prima di tutto ê il nome dell'isola ma anche il nome del principale comune. Ci sono anche Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Barano...queste di seguito sono ovviamente le cose che piacciono a me ma vi renderete conto che c'è molto altro...
Se non avete la barca, che sarebbe il top, ecco le spiagge che vi consiglio:
1) spiaggia di sammontano con il centro termale negombo. È una baia molto riparata che si trova tra Lacco Ameno e Forio. Il sole va via intorno alle tre quindi andateci presto!
2) spiaggia di Citara dove si trova il parco termale Poseidon..dedicateci una giornata ne vale assolutamente la pena..da li poi si gode di un bellissimo tramonto
3) Cava dell'isola è subito prima di Citara nel comune di Forio...é la spiaggia più giovane dell'isola, vietata agli ultra 40 enni
4) Scogli di Sant'Anna a Ischia Ponte. È un posto particolare perché vi sentirete un po' ischitani..si tratta degli scogli neri affianco al ponte che porta al castello Aragonese.
5) baia dei Maronti..dal lato della discesa in auto c'è ghiaia e ci sono tanti buoni ristoranti! Dalla parte opposta verso Sant'Angelo c'è sabbia e lungo la strada varie sorgenti termali Cava scura e Olmitello. Dei comodi taxi del mare con pochi euro vi portano da una parte all'altra della spiaggia..
6) baia di Sorgeto la scrivo alla fine ma é al primo posto, soprattutto se ci andate quando fa sera. É un po' difficile da raggiungere e soprattutto una volta che la trovate dovete scendere più di 200 gradini...peró acqua calda che viene dal mare!!bellissimo!
E di pomeriggio cosa fare?
1) escursione sul monte Epomeo...io l ho fatta in versione fai da te..panorami stupendi si vedono Procida, Capri, Vesuvio, penisola sorrentina, Ventotene...
2) Giro a Forio nel centro del paese
3) passeggiata fotografica a Ischia Ponte e visita al Castello Aragonese
Arriva la sera...
La cucina ischitana merita! C'è poco da fare...dopo i ristoranti che magari vi descriverò in un post dedicato potete:
1) giro a Ischia porto partendo da piazza degli Eroi, percorrendo il corso principale pieno di negozi, gente, bar, arrivate fino alla riva destra. Dopo la mezzanotte questo é il punto di ritrovo di molti ragazzi
2) uscita dolce! Fate un giro a Sant'Angelo, borgo piccolissimo ma molto caratteristico, potete provare un tris di torte in piazzetta da Pescatore
3) attenzione alle sagre!!! Come in tutto i luoghi di vacanza ogni sera ce ne è una diversa
4) per una passeggiata tranquilla anche un giro sul lungomare di Casamicciola nn ê male...la sosta gelato? Da Calise!




mercoledì 27 marzo 2013

Qualche consiglio per essere felici...

Ciao a tutti! Il post di stasera è un pò psicologico...e direi che anche il titolo è molto ambizioso!
Sapete perchè questo blog si chiama tu dici? perchè "tu dici?" è la domanda che si fa quando si è insicuri di qualcosa, quando si cerca il parere degli altri per avere una conferma di aver detto/pensato le cose giuste..
Ma la verità è questa: le cose giuste non esistono! se ci pensate per ogni proverbio potrete trovare l'esatto contrario..per ogni persona che vi vuole bene ce ne è un'altra che vi invidia, per ogni giorno c'è una notte...insomma potrei continuare all'infinito!
L'importante è essere liberi...potersi sentire sicuri di dire tutto, ascoltare i consigli, incuriosirsi e farsi domande...ma non cambiare idea solo perché vi fidate più degli altri che di voi!!!
Vorrei citare la frase di una poesia che probabilmente è famosa, ma per me è semplicemente la frase di una mail che mi ha girato un collega. Dice: "balla, balla sempre come se nessuno ti stesse guardando!"
Questa cosa credo sia molto bella...anche perché se ci avete già provato,saprete come me che vi siete divertiti molto più di mille altre volte!! Ed é questa la cosa più importante..l'unico modo per essere felici.. È divertirsi, ridere e sorridere!!!
Buonanotte a tutti!

mercoledì 20 marzo 2013

Dove andare a mangiare a Parigi

Stavolta anzicchè proporre una ricetta vi racconto cosa ho assaggiato..la ricetta se volete provarla la cercate su internet visto che ce ne sono a bizzeffe :-) ecco il link: http://ricette.giallozafferano.it/Crepes-di-grano-saraceno.html

Come al solito quando si va fuori italia si tende a mangiare sempre male e rifugiarsi nel primo Mc Donald che capita. Fortunatamente ho una guida speciale a Parigi :-) che mi ha portato in un posto troppo carino!
Noi ci siamo andati per cena, abbiamo mangiato a pranzo una cosa al volo e quindi abbiamo cenato verso le 19...comunque mi sa che c'è il pienone a tutte le ore!

Dunque..bisogna arrivare in zona Montparnasse e scendere alla fermata della metro Edgar Quinet.. da qui guardando la torre Montaparnasse bisogna prendere la strada sulla destra che si chiama Rue de Montparnasse...incamminarsi fino a trovare la Crèperie La Bretonne.Si tratta di un locale blu dal di fuori, l'interno è piccolo ma accogliente e frequentato da molti francesi.  
Nonostante le crepes dolci siano squisite, quello che dovete assaggiare è la crepe al grano saraceno...Troppo buoooona! 
Bon appetit!  

Mi rendo conto che poi non tutti avete la fortuna di avere una guida come la mia...in questo caso potreste chiedere a pagamento di fare una passeggiata golosa a parigi.. Curiosate su questo blog: http://italianiaparigi.wordpress.com/2010/09/06/passeggiate-golose-a-parigi-alla-scoperta-dei-manicaretti-francesi/

La trovo un'idea geniale!!





martedì 19 marzo 2013

TOP CUPCAKES!


Nei vari viaggi ho avuto modo di notare che stanno spuntando come i funghi dei negozi fantastici che vendono a prezzo d'oro i cupcakes. Trovo che questi dolcetti abbiano 2 lati positivi: sono ovviamente dolci e buoni ma soprattutto sono esteticamente stupendi! Pensate solo che potreste utilizzarli come segnaposto...oppure disporli su un'alzatina eservirli come dessert.

Finalmente ho scoperto come si fa quella crema fantastica che sta sui cupcake...!Si utilizza una crema che si chiama frosting.


INGREDIENTI 200 grammi di formaggio spalmabile100 ml di panna70 grammi di zuccheroColorante alimentare in polvere
PROCEDIMENTOMontare la panna. 
Montare lo zucchero con il formaggio. 
Aggiungere la panna montata. 
Quando il tutto è ben amalgamato trasferire il composto in tre ciotole diverse: nella prima aggiungere un po' di giallo e un po' di rosso, nella seconda il giallo e il verde e infine nella terza aggiungere il colorante azzurro. 
Otterrete un frosting arancione, uno verde e uno azzurro. 
Conservare il frosting in frigorifero.


Ecco svelato il mistero...



lunedì 18 marzo 2013

Cornetti di Pasta sfoglia fatti in casa

Nonostante sia lontana dall'Italia e lontana dalle tradizioni culinarie italiane qui nella terra dei Vichinghi continuo a coltivare la mia passione per la cucina e di tanto in tanto, in realtà molto spesso, metto alla prova le mie abilità.
Questa volta mi sono decisa a preparare dopo molti ragionamenti se il gioco valesse la candela i cornetti da bar... Quelli buoni croccanti e di pasta sfoglia che si trovano solo al bar, in pasticceria al supermercato congelati... Beh sì proprio quelli!!! So che vi state già leccando i baffi... Ma vi preannuncio che ci vuole molta pazienza e tempo per poterli fare ma vi assicuro che il risultato è garantito.
Allora io mi sono affidata ad un altro blog di cucina (vivalafocaccia.com) che trovo molto valido per quanto riguarda l'arte bianca in casa; infatti prima di affrontare questa preparazione ho provato un'altra ricetta di cornetti con pasta tipo brioches e anche lì il risultato non è stato per niente male; quindi dato il risultato ho deciso di iniziare la preparazione di quelli di sfoglia.
Dopo questo piccolo intro ecco la ricetta... Quindi iniziamo a fare sul serio ;)!!!
La ricetta si divide in tre fasi fondamentali, che di seguito vedrete spiegati spero in modo semplice, ovviamente mi sono avvalsa di alcune foto per rendere più comprensibili le fasi.
  • fase relativa alla biga (io lo chiamo lievitino);
  • fase della preparazione della pasta dei croissant;
  • fase della sfogliatura.
La ricetta l'ho suddivisa nelle tre fasi sopra elencate con le relative dosi e i relativi procedimenti in modo tale da avere tutti i passi separati e semplici da eseguire.

RICETTA.
FASE 1) Biga o lievitino
  • 120 gr Acqua a circo 30°;
  • 250 gr Farina 00;
  • 35 gr lievito di birra.
Procedimento.
Fate sciogliere il lievito nell'acqua e aggiungere metà della farina ed iniziare ad impastare, pian piano aggiungere il resto della farina. Impastare fino al raggiungimento di una composto abbastanza duro e omogeneo.
Posizionare l'impasto ottenuto in un contenitore con acqua a 35° circa per far in modo che gli enzimi della lievitazione iniziano ad attivarsi e a far venire a galla l'impasto. Nel momento in cui è venuto a galla è pronto per essere spezzettato all'interno dell'impasto nella fase due. 
CONSIGLIO: mettere il lievitino in acqua è un passaggio da fare quando avete già tutto pronto per la fase 2 poichè ci mette poco per venire a galla, circa un paio di minuti.

FASE 2) Pasta dei croissant
  • 180 gr zucchero;
  • 500 gr farina;
  • 20 gr miele o malto;
  • 220 gr (circa 4 uova);
  • 75 gr burro;
  • 150 gr latte;
  • 12 gr sale;
  • Vaniglia (aroma o bustine)
Procedimento
Posizionare in una ciotola zucchero, farina, miele, latte e le uova una alla volta. Aggiungere a questo punto il lievitino che è venuto a galla, facendo attenzione a stringerlo per far scolare l'acqua, tagliandolo a pezzettini con le mani ed infine il sale. Non appena iniziare a formare il glutine, ve ne accorgerete perchè vedrete la pasta che inizia ad essere omogenea e liscia, aggiungere il burro a temperatura ambiente a pezzettini piccoli. Continuare ad impastare per almeno 20 minuti o fino a quanto l'impasto si stacca completamente della ciotola.
A questo punto posizionare l'impasto su di una spianatoia e dargli una forma rettangolare, una volta fatto questo posizionarlo in frigo a 5° e lasciar riposare dalle 4-12 ore.
CONSIGLIO: io l'impasto l'ho sempre fatto utilizzando il frullatore con le fruste quelle per impasti, altrimenti a mano ci vuole molto molto tempo e forza; quindi se avete un impastatrice utilizzatela senza problemi.

FASE 3) Sfogliatura
  • 375 gr Burro
Mentre l'impasto è in frigo preparate il burro per la sfogliatura tagliatelo a pezzi abbastanza grandi e ponetelo tra due fogli o di carta forno o di pellicola e rendetelo spesso circa due centimetri e della grandezza di un quaderno piccolo.




PRIMA SFOGLIATURA

Dopo che la pasta ha riposato in frigo per le sue 4-12 ore prendete la pasta e ponetela su una spianatoia con della farina per evitare che si attacchi e allungatela con un mattarello. Prendete il burro e posizionatelo al centro della pasta verso il lato lungo e fare in modo che i lati del burro vadano a filo della pasta e piegarla in modo che i lembi non si sovrappongono. 




Una volta fatto questo prendete il mattarello e iniziare a picchiettare in modo da distribuirlo uniformemente nella pasta. Il burro deve essere fresco non a temperatura ambiente ne freddo di frigo altrimenti è difficile da stendere. continuate a stendere la pasta fino ad ottenere un rettangolo di 22 per 40 cm piegare in tre e mettere in frigo per un tempo che va dai 30 - 60 minuti.


SECONDA SFOGLIATURA
Una volta passato il tempo riprendere la pasta posizionarla sulla spianatoia dal lato della piega e ristenderla fino ad ottenere un rettangolo di circa 22x50 cm, ripiegare in tre e posizionare in frigo per 30-60 minuti.





TERZA SFOGLIATURA
Riprendere la pasta posizionandola sempre dal lato della piega e stenderla ottenendo le stesse dimensioni della seconda sfogliatura. Ripiegare in tre e mettere in frigo di nuoco per 30-60 minuti.



PREPARAZIONE DEI CORNETTI

Prendere la pasta dal frigo e stenderla bene usando la farina per non farla attaccare sul piano di lavoro, stenderla fino ad ottenere una sfoglia rettangolare di circa 22x88 cm e spessa 0.8 cm.
Prendere una rotellina da pizza e ricavare dei triangoli di 10 cm di larghezza e 22 di lunghezza e farcirli con crema, marmellata o nutella. Inumidire la punta con dell'acqua e un pennello e iniziare ad arrotolarli dal lato lungo. e i cornetti sono pronti.






Visto che ne vengono un pò vi consiglio di mettere quelli che avanzano in freezer su un tagliere in mdo che possano congelarsi e il giorno dopo si possono mettere in buste da congelatore e conservarli così.

COTTURA
Quelli che cuocete subito posizionateli su una teglia con carta forno e lasciateli lievitare con un foglio di pellicola per 2-3 ore a circa 20°; la temperatura e la pellicola servono rispettivamente ad evitare che il burro si sciolga durante la lievitazione e per evitare che si formi la crosta. Una volta lievitati spennellarli con un rosso d'uovo e dell'acqua facendo attenzione a non rovinare la lievitazione e mettere in forno caldo a 180° per 15-18 min.
Per quanto riguarda quelli che mettete in freezer, dovrete posizionarli sulla teglia almeno 8-9 ore prima di cuocerli in modo tale che si scongelino e che inizino a lievitare, quindi se li volete per la colazione toglieteli la sera prima ;). Li dovete posizionate sulla teglia sempre a 20° e coperti con la pellicola. Una volta lievitati spennellarli con rosso d'uovo e acqua e metterli in forno caldo a 180° per 15-18 minuti.
 Et Voilat il gioco è fatto!!!! CORNETTI CALDI TUTTE LE MATTINE A MEEEEEE!!!!

Un uomo non può possedere più di quanto il suo cuore possa amare


Locandina Educazione siberiana
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Vi racconto brevemente l'ultimo film visto al cinema: L'educazione Siberiana.

Dal nome questo film non avrei mai voluto vederlo...
infatti in realtà è nato come uno scherzo perchè la serata inizialmente era destinata a film ben più impegnativi...quali ad esempio l'ultimo di Siani, ma poi a furia di prese in giro sul fatto che non voglio mai vedere film che richiedono un certo impegno mentale...insomma abbiamo scelto questo qui..di Salvatores, tratto dall'omonimo romanzo di Lilin.
Il film vi dico soltanto che ci è piaciuto molto nonostante un pò di dolore alla cervicale visto che avevamo un posto in seconda fila.
La storia è ambientata ai tempi del crollo del regime sovietico e ritrae un bel pò di scene di guerra, il crollo del muro di Berlino e le prime immagini dei sovietici che "scoprono l'occidente"...ma la storia prende parecchio perchè in realtà la trama ruota intorno alla vicenda di 2 ragazzi cresciuti in Siberia. Non si tratta quindi di un film storico..ma di una storia di vita.  
Kolima e Gagarin vengono educati dal nonno di Kolima e secondo la cultura siberiana imparano sin da piccoli ad utilizzare il coltello, a farsi rispettare con la forza, ad essere dei criminali in pratica. 
Nonostante i due ragazzi siano cresciuti insieme e quindi abbiano ricevuto lo stesso tipo di educazione, sono molto diversi tra loro. Kolima ha dei buoni principi, crede negli insegnamenti che ha avuto e li persegue in tutta la sua vita. Gagarin invece si lascia affascinare dalla corruzione, dal vincere facile..è molto più impulsivo e utilizza le lezioni di vita che ha avuto dal nonno di Kolima per prevalere sugli altri...insomma non è un film di quelli indimenticabili, ma è un bel film sicuramente! 
    

Meraviglie al centro della terra

Ho voglia stasera di raccontarvi un'altra esperienza di viaggio nel cuore degli States..sperando poi di potervi raccontare tutte le tappe di quel viaggio fantastico.
La tappa di cui vi parlo si chiama Antelope Canyon & Page ed é un luogo perfetto tra Grand Canyon e Bryce Canion..si trova in Arizona ma al confine con Utah.
Premetto che questo post potrebbe essere tra le categorie fotografie più che viaggi in quanto il posto é molto gettonato dagli appassionati di foto. Indipendentemente da questo vale la pena x tutti visitare questi posti in territorio degli indiani Navayo.
Come organizzare la giornata? Pernottate vicino Page ( anche se é un po' caro) oppure a Tuba City se venite da sud.


Sveglia prestissimooo andate a visitare Horse shoe band! Vedere da li il Colorado é ancora più affascinante che guardarlo dal Grand Canyon..purtroppo se ci andate di pomeriggio avrete tutte le foto in controluce (come noi:-))
Dopo andate a visitare il Lower Antelope Canyon spettacolo della natura!! Non fate i soliti ragni e prenotate con il max anticipo l'escursione fotografica a mezzogiorno. É un salasso ma ne vale la pena!se fate il tour normale vi costerà comunque tanto ma non riuscirete a godere nemmeno del giro. Cosa é questo canyon? La prima foto é l'ingresso: si tratta di una frattura tra le rocce scavata dal fiume..i colori delle rocce vanno dal giallo al viola e disegnano sculture stupende. Per questo vale la pena scegliere il tour negli orari in cui entrano alcuni raggi di sole!
Per le 14 finisce tutto..ma siamo solo a metà mattinata! Così non contenti decidiamo di fare il nostro pranzo in riva al lago Powell. Su questo cosa dirvi...in un lago artificiale al centro della terra, in mezzo al deserto ci sono motoscafi Cigarette e Scarab: solite americanate!
Noi abbiamo scelto di stare dall'altra parte del lago..ci siamo stesi al sole ed abbiamo fatto il bagno! Che spettacolo questa é stata la ricompensa per una giornata così stancante..ma indimenticabile!

domenica 17 marzo 2013

I risotti di Antonino

Ciao a tutti! Oggi sono tornata in veneto e mi ha accolto la mia "famiglia" veneta..ovvero gli amici! In particolare siamo a pranzo ed oggi lo chef é addirittura Antonino!!! Ecco la sua ricetta: risotto con i carciofi
1 cipolla a pezzettini da soffriggere con olio, aggiungere 2 carciofi lavati con limone e tagliati a fettine sottili,far cuocere con coperchio per un po'. Sfumare con vino bianco. Aggiungere il riso che andrà tostato con un altro po di vino e girare con un cucchiaio di legno. Aggiungere poco alla volta dei mestoli di brodo e continuare a girare. Mettere sale e parmigiano e mantecare. Impiattare e decorare con foglioline di prezzemolo....buon appetito!!!


Devo dire che questo risotto é venuto proprio bene!!gnam...Bravo Antonì :-)